San Faustino, singleIl 15 febbraio si celebra San Faustino e oltre alla tradizione religiosa il santo di Brescia viene ricordato anche come “protettore dei single”.
Non tutti sanno che le motivazioni, in realtà, sono diverse e vanno dai motivi para-religiosi a quelli del tutto fortuiti.
In primis risulta evidente che il giorno di San Faustino venga dopo quello del ben più celebrato e ricordato San Valentino, protettore degli innamorati.
Far coincidere il giorno dei single dopo quello degli innamorati è doppiamente “utile”: in primis perché ricorda che non tutti sono fidanzati o sposati o comunque in coppia ma anche perché da “accoppiati” si può tornare single.
Un secondo motivo è legato all’assonanza tra San Faustino e San Valentino. I due nomi si legano facilmente e quindi potrebbe essere stato deciso di festeggiarli a breve distanza.
Un terzo motivo risiede nel fatto che San Faustino, anticamente, era considerato il protetore delle fanciulle in cerca di marito ed anche il nome stesso, Faustino (da fausto, propizio) aiuterebbe a rafforzare questa tesi.
Meno noto il fatto che San Faustino, nato in una ricca famiglia lombarda, di tradizione pagana, si sia convertito con il fratello, preferendo il martirio ad una vita da cavaliere “senza dio”.
I due fratelli vennero condannati a morte e si decise di darli in pasto ai leoni ma loro, una volta entrati nel recinto delle fiere, li calmarono al punto che gli animali divennero mansueti e la cosa fece infuriare l’Imperatore giunto a Brescia per assistere alla loro morte.
I due furono comunque decapitati e anche queste “sofferenze” sembra siano collegate alla scelta di fare di Faustino il santo dei single, evidentemente destinati a sofferenza.