Genova – Una cinquantina di teppisti mascherati da tifosi rossoblu e del Perugia si sono scontrati in una mega-rissa per le strade di Marassi, vicino allo stadio. Dalle prime informazioni un vero e proprio appuntamento in piazza Galileo Ferraris per un regolamento di conti sul quale indagano le forze dell’ordine.
Uno dei feriti è un tifoso del Perugia con il quale il Genoa ha vinto allo stadio Ferraris ma si fa avanti la convinzione che, a scontrarsi, siano stati due gruppi di facinorosi appartenenti alla tifoseria rossoblu.
Poco dopo l’incontro, in piazza Galileo Ferraris, a pochi metri dai giardini pubblici dove si trovavano mamme e bambini, si è scatenato l’inferno e i teppisti mascherati da tifosi si sono prima insultati per poi passare alle mani.
Lanci di pietre e bottiglie – vietate per i provvedimenti che dovrebbero essere in vigore – hanno seminato il panico tra i residenti e causato danni ad auto parcheggiate e motorini ma anche ad alcune vetrine.
Lo scontro è andato avanti a lungo e poi, all’arrivo delle prime volanti della polizia, i gruppi si sono frammentati proseguendo risse e scontri nelle vie limitrofe con altri danni.
Cinque le persone finite in ospedale e poi denunciate dalle forze dell’ordine che ora indagano sul contenuto dei telefoni cellulari che potrebbero conservare chat con nomi e cognomi ma soprattutto le motivazioni degli scontri.
Ancora una volta, per il divertimento di pochi, il quartiere di Marassi è rimasto di balia di teppisti che nulla hanno a che fare con lo Sport e ancora una volta ci si domanda cosa si aspetta a trasferite lo stadio in un’altra zona meno centrale della città.
Pesanti critiche ai progetti di investimenti milionari per ristrutturare uno stadio dalla capienza ormai inutile per la diffusione degli abbonamenti Tv e che causa disagi e pericoli alla popolazione residente.