Casarza Ligure (Genova) – Sciopero con presidio, questa mattina, dalle 9, davanti ai cancelli dell’azienda metalmeccanica Industria Meccanica Ligure. La protesta è stata indetta dai sindacati a seguito delle notizie circa la chiusura dell’azienda a seguito della dichiarazione di fallimento presentata al Tribunale di Milano.
“La FIOM di Genova e Tigullio – scrive la Cgil in una nota – denuncia l’atteggiamento irresponsabile della Direzione aziendale di I.M.L. che, oltrepassando ogni limite di un corretto rapporto con le organizzazioni sindacali e soprattutto con i propri dipendenti, ha goffamente negato l’avvenuto fallimento dell’azienda, certificato dal Tribunale di Milano, astenendosi dall’inviare alcuna comunicazione ufficiale alle Organizzazioni sindacali. Nessuna motivazione può giustificare l’aver tenuto tutti i soggetti coinvolti all’oscuro del fatto che, a causa dell’avvenuto fallimento, sia i lavoratori collocati in cassa integrazione, sia i pochi che tuttora stanno ultimando alcune lavorazioni residuali, non percepiranno più un euro”.

La Fiom ha chiesto un incontro urgente con il curatore fallimentare dell’azienda “per fare chiarezza su quanto sta accadendo e soprattutto per discutere quali soluzioni si possono individuare per dare una prospettiva ai lavoratori coinvolti. Invita le forze politiche e tutte le istituzioni, a partire dai comuni del Tigullio per arrivare alla Regione Liguria, a sostenere le iniziative di lotta che verranno intraprese nei prossimi giorni schierandosi senza indugi a fianco dei lavoratori di I.M.L e ad attivarsi per trovare insieme alle Organizzazioni Sindacali soluzioni, e non solo promesse, che garantiscano una prospettiva certa e continuità di reddito a tutti i lavoratori coinvolti”.