La Spezia – Le forze dell’ordine registrano un preoccupante aumento delle truffe ai danni degli anziani ed oggi, al Parco XXV Aprile, alle 15:30 si terrà la presentazione del “Vademecum contro le truffe agli anziani” pubblicato da CNA Pensionati La Spezia in collaborazione con Polizia di Stato e con il patrocinio di Regione Liguria.
Purtroppo negli ultimi giorni la Questura della Spezia ha registrato una recrudescenza del fenomeno criminale delle truffe agli anziani. Nello specifico, operatori dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico e della Squadra Mobile della Questura della Spezia hanno accertato la commissione di alcune truffe dirette ad anziani realizzate tendenzialmente con il metodo del “finto incidente stradale”. In particolare, dall’attività investigativa svolta è emerso che sempre più spesso persone anziane ricevono sul proprio telefono fisso chiamate di soggetti che si spacciano per propri parenti stretti, i quali raccontano in maniera concitata di aver causato un incidente grave che ha visto coinvolti soggetti fragili come donne in gravidanza o bambini, richiedendo pertanto nell’immediatezza che l’anziano raccolga ingenti quantità di denaro contante e monili d’oro per risarcire il danno causato, beni che verranno contestualmente ritirati a domicilio da un soggetto debitamente incaricato. Sulla stessa falsariga, altri tentativi di truffe registrati vedono i rei fingersi un parente stretto dell’anziano interlocutore (spesso il figlio o il nipote) che si trova ricoverato in Ospedale per una malattia che necessità di cure immediate e costose che richiedono un immediato esborso in contanti dell’anziano.
Al fine di agevolare la consapevolezza delle persone anziane circa una potenziale truffa, la Questura della Spezia individua quali elementi “spia” di un raggiro: la ricezione della chiamata dal telefono fisso, la narrazione di un fatto gravissimo che coinvolga un parente stretto, la richiesta di ingenti somme di danaro contante o monili, l’assicurazione dell’interlocutore che i preziosi raccolti dall’anziano verranno ritirati a domicilio in pochi minuti da soggetti incaricati. Alla presenza di tali elementi sintomatici di una truffa, si consiglia agli utenti di assicurarsi di aver interrotto la chiamata con il potenziale truffatore e di contattare senza esitazione il numero unico di emergenza digitando 112, che allerterà nell’immediatezza le pattuglie delle Forze dell’Ordine presenti sul territorio che giungeranno contestualmente presso l’abitazione dell’anziano per fornirgli adeguato supporto e raccogliere le prime importanti informazioni per l’individuazione dei responsabili.
Infine, si segnala che nella provincia spezzina alcuni concittadini hanno ricevuto sui propri smartphone immagini che ritraggono documenti falsamente intestati “Ministero dell’Interno” che intimano ai cittadini non residenti in un determinato complesso condominiale ad abbandonare il proprio appartamento e rientrare nel domicilio di residenza, pena la violazione di norme di legge che prevedono nei casi più gravi la reclusione. Anche in questo caso, si invita la cittadinanza a segnalare immediatamente tramite 112 la presenza di tali documenti che rappresentano illeciti tentativi preordinati a lasciare impresenziati gli immobili e perpetrare furti in abitazione.