Genova – Il Comune di Genova celebra il 78° Anniversario della Liberazione. Il sindaco Marco Bucci interverrà a tutte le iniziative. .
Anche quest’anno, le celebrazioni si apriranno alle 8 nel cimitero monumentale di Staglieno con la formazione di un corteo e la deposizione di corone al campo israelitico, ai monumenti dedicati agli internati e ai deportati nei lager nazisti, al sacrario Trento e Trieste e, alle 8.50, al campo dei Caduti Partigiani dove verrà celebrata una Santa Messa in suffragio.
All’uscita del cimitero di Staglieno, AMT metterà a disposizione un servizio navetta per chi voglia partecipare alle celebrazioni e poi raggiungere via Cadorna in tempo per seguire il corteo e i successivi momenti della cerimonia di commemorazione.
Le commemorazioni proseguiranno alle 10 con il raduno in piazza della Vittoria (lato via Cadorna) da dove, alle 10.15, un corteo accompagnato da esecuzioni della Filarmonica Sestrese partirà per raggiungere, alle 10.30, il ponte Monumentale, dove verranno deposte corone al sacrario dei caduti partigiani e si terrà la lettura della motivazione della Medaglia d’Oro al Valor Militare alla Città di Genova e dell’Atto di Resa delle truppe tedesche.
Il corteo arriverà poi in largo Pertini per deporre altre corone e infine raggiungerà piazza Matteotti dove, alle 11.15, il sindaco di Genova Marco Bucci e il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti porteranno i loro saluti. L’orazione commemorativa sarà tenuta da Francesco Cozzi, già procuratore capo della Repubblica presso il Tribunale di Genova.
Sulla pagina Facebook del Comune di Genova-Genoa Municipality la diretta da piazza Matteotti (è disponibile, a richiesta, il cross-posting Facebook per i colleghi giornalisti).
Inoltre, dalle 9 alle 18.30, apertura straordinaria dell’Istituto Mazziniano-Museo del Risorgimento con ingresso gratuito. Per ricordare l’anniversario della Liberazione, il Museo esporrà l’originale Atto di Resa delle truppe tedesche, firmato a Genova il 25 aprile 1945. Farà da cornice una selezione di manifesti di propaganda del 1944-1946, disegni partigiani e documenti della Resistenza.