Genova – La fioritura dei narcisi sta iniziando anche nei luoghi “simbolo” come il monte Antola e il Fasce e come ogni anno c’è chi pensa di potersi portare a casa un “ricordo” che va oltre il classico selfie o la foto sfondo per cellulare o computer. La raccolta dei fiori è proibita e portarsi a casa un mazzetto di fiori può costare sino a 100 euro di multa.
E’ quello che è successo, nel week end appena trascorso, a diverse persone sorprese dalle guardie eco-zoofile del WWF di Genova mentre raccoglievano i fiori ignorando i divieti.
Le guardie volontarie hanno effettuato controlli nella zona di Traso, nel comune di Bargagli e sul monte Fasce, alle spalle della città ma le verifiche proseguiranno in diverse località ben conosciute per la presenza di interi prati ricoperti di narcisi che sono fiori “protetti” e non si possono raccogliere per consentire la loro conservazione e diffusione in zone dove ormai erano spariti per effetto del passaggio degli “umani”.
Difficile difendersi dalle sanzioni invocando il classico “non lo sapevo” poiché il divieto di raccolta vige ormai da quasi 40 anni.