Genova – Ancora un colpo con la tecnica del tombino lanciato nella vetrina, nel centro storico genovese e a poche decine di metri da dove solo qualche notte fa si è verificato un furto simile.
Questa volta a finire nel mirino un locale che vende alimentari, pizza e focaccia, in piazza delle Erbe, cuore della Movida e luogo molto frequentato dai giovane e, si supporrebbe, nel pieno delle zone controllate dai pattuglioni e dalle operazioni delle forze dell’ordine e certamente tra le zone più sorvegliate da telecamere di sorveglianza.
Eppure il (o forse era un gruppo) malvivente ha avuto tutto il tempo di scegliere il pesante tombino di ghisa, lanciarlo contro la vetrata anti sfondamento del locale e poi fare irruzione nell’immobile fuggendo con del denaro trovato in cassa e addirittura una televisione.
Di certo non un colpo alla Arsenio Lupin o da genio delle rapine eppure nessuno si è accorto del furto sino a questa mattina quando i titolari del locale sono arrivati in piazza delle Erbe trovando il disastro.
Cresce la paura ed il senso di insicurezza tra chi vive e lavora nel Centro Storico e, come nel caso del colpo nel negozio Mielaus, ci si domanda cosa non stia funzionando nel “Piano Caruggi” avviato ormai da tempo nella parte antica della città.
Recupero ed eventi funzionano ma per la sicurezza sembra esserci ancora molto da fare.