siringaGenova – Sarà costretta a sottoporsi a delicati esami medici per diversi mesi, per escludere la possibilità di essere stata contagiata da virus killer la turista francese vittima, insieme ad una amica, di un’aggressione avvenuta sabato sera in via Balbi.
Le due ragazze erano per strada, in attesa di salire nel bed&breackfast prenotato per la notte quando sono state aggredite da un uomo che ha puntato contro di loro una siringa.
L’aggressore si è avvicinato a una di loro e le ha strappato la collanina d’oro e nello slancio ha punto la giovane con la siringa.
L’uomo si è poi dileguato nei vicoli del centro storico lasciando le due terrorizzate.
Sul posto sono accorsi i mezzi di soccorso e la ragazza punta dalla siringa è stata portata in ospedale.
Qui i medici, non sapendo se la siringa fosse stata usata o meno, hanno effettuato un primo controllo anti aids e per verificare eventuali contagi da epatite c o altri virus che possono essere trasmessi da siringhe infette. Al momento non risulta nulla ma la giovane sarà costretta a ripetere gli esami diverse volte nel timore del contagio.