Genova – Si era fatta nominare amministratrice di sostegno di una facoltosa pensionata e le ha sottratto un milione di euro arrivando poi, una volta scoperta, a commissionare riti vodoo e “magici” per accelerarne la morte tramite la magia. Una donna avvocato di 58 anni è stata condannata a 5 anni per aver sottratto illecitamente la somma di denaro e per non averla restituita come si era impegnata a fare quando la sua amministrata è stata ricoverata in ospedale.
La donna avvocato è stata condannata anche ad un periodo di libertà sorvegliata di un anno e mezzo e alla interdizione perpetua dai pubblici uffici.
La Guardia di Finanza ha sequestrato alla donna la somma che era stata prelevata ma che, secondo l’amministratrice, le era stata donata come segno di riconoscenza.
Resta la delicatezza di un ruolo, quello dell’amministratore di sostegno che ha ancora ben poche tutele per l’amministrato, specie se si tratta di persone disabili. Abbastanza da chiedere una revisione di tutto l’impianto che regge il servizio e maggiori controlli sull’operato degli amministratori anche da parte degli altri familiari della persone che viene amministrata.