Portofino (Genova) – Sarà una perizia ordinata dal Tribunale di Genova a stabilire con certezza la natura, il valore e l’eventuale falsificazione dei marchi di prestigiose case di moda che sarebbero presenti su alcune borse e prodotti venduti nella Tabaccheria di Portofino che risulterebbe intestata al sindaco Matteo Viacava.
Il primo cittadino risulterebbe indagato con l’ipotesi di accusa di aver messo in vendita merce con marchi contraffatti.
Un atto per ora dovuto per consentire al primo cittadino del celebre borgo marinaro di difendersi e di partecipare, con propri tecnici ed esperti, alle perizie legali ordinate dal Tribunale.
Nei giorni scorsi, a seguito di un articolo pubblicato su Il Fatto Quotidiano, la Guardia di Finanza ha effettuato un blitz nella tabaccheria sequestrando numerose borse ora oggetto delle perizie legali.
Dopo la denuncia de Il Fatto Quotidiano era stato il consigliere regionale Ferruccio Sansa, capogruppo dell’omonimo gruppo consigliare, a portare il “caso” in discussione nel consiglio regionale della Liguria chiedendo di fatto le dimissioni del sindaco che ha invece parlato, sui social, di un “complotto politico” ai suoi danni.