Genova – Danzatori acrobatici e giochi di luce, ieri sera, per la presentazione della nuova facciata dei Teatri di Sant’Agostino, in piazza Renato Negri dopo i lavori efficientamento energetico realizzati dal Comune di Genova con circa 2 milioni di euro del Pnrr, nell’ambito del Piano integrato Caruggi per la rigenerazione del centro storico.
L’inaugurazione ha visto tanta gente in piazza per ammirare i nuovi lavori, l’involucro edilizio, migliorato riducendo le dispersioni di calore durante i periodi freddi e aggiungendo una nuova “pelle” di facciata, per schermare l’edificio durante i periodi estivi, contribuendo così a controllare il surriscaldamento. Un grande “sipario” virtuale che si affaccia sul centro storico di Genova. All’interno i corpi illuminanti sono sostituiti con luci a tecnologia LED, riducendo il consumo energetico e migliorando la qualità della luce del teatro; sono stati poi sostituiti i generatori di calore con pompe a funzionamento elettrico, che renderanno il riscaldamento dell’edificio più sostenibile ed ecologico. L’occasione è stata anche quella per inaugurare la nuova stagione del teatro della Tosse, con uno spettacolo di danza acrobatica verticale e un brindisi aperto alla cittadinanza, curati e offerti da Fondazione Luzzati Teatro della Tosse.
«Abbiamo concluso un progetto ambizioso, nei tempi previsti, che valorizza un luogo tra i più simbolici non solo per la cultura in città ma anche per la socialità dei genovesi, nel cuore del nostro bellissimo centro storico – ha detto il vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici Pietro Piciocchi – L’intervento che abbiamo concluso non si limita alla riqualificazione energetica, ma comprende un intervento globale che migliora le prestazioni del Teatro di Sant’Agostino, valorizzandone le sue funzionalità come centro aggregativo e aprendo nuove opportunità culturali. Come amministrazione stiamo investendo molto, grazie alle risorse intercettate del Pnrr, su teatri, penso anche al Teatro Nazionale, luoghi di cultura in generale perché possano essere sempre più al passo con i tempi e con le più moderne esigenze, aprendosi alla città e ai giovani, rendendoli sempre più ambientalmente sostenibili».