Genova – Un nuovo fiume di persone, oltre tremila, è sceso in piazza questa mattina, a Pra’, per partecipare alla nuova maxi manifestazione contro i progetti per l’estensione del Porto a Ponente, contro la costruzione dei cassoni di cemento sul “dentino” del Porto di Pra’ – Voltri e per l’allontanamento definitivo dalla città del porto petroli.
Una manifestazione organizzata dai comitati del Ponente uniti, con la popolazione a chiedere ancora una volta che vengano rispettati i patti e che non ci siano altre servitù per una zona della città che ha già pagato un prezzo altissimo all’economia cittadina, perdendo l’affaccio al mare e ospitando cantieri ed aziende pericolose.
Il corteo è partito dalla stazione di Pra’ e si è mosso verso Pegli per rendere “visibile” la perplessità della popolazione alle promesse della politica, che ha escluso la possibilità di costruire i cassoni per la Nuova Diga Foranea al porto di Pra’ e alle dichiarazioni del sindaco Marco Bucci che invece è “possibilista” ed ora è stato nominato Commissario per la costruzione della struttura.
Ma i Comitati Uniti del Ponente, che hanno organizzato la manifestazione, hanno voluto dire no anche all’estensione del Porto verso levante o verso ponente e allo scarico dei detriti e dei fanghi amiantiferi degli scavi per la costruzione della nuova Gronda.
(Foto da Facebook)
