Genova – Solo 15 ispettori del Lavoro per controllare oltre 70mila aziende e imprese presenti nella Città metropolitana. E’ la denuncia dei lavoratori dell’istituto nazionale del Lavoro che scioperano oggi per chiedere maggiore attenzione alle difficoltà crescenti che si trovano ad affrontare.
Questa mattina i lavoratori sono in presidio davanti all’ingresso dell’Istituto e saranno poi ricevuti dal Prefetto, in via Roma al quale segnaleranno che, solo per le verifiche sul rispetto delle normative e della sicurezza dei lavoratori ci vorrebbe il triplo del personale.
Una carenza che si ripercuote inevitabilmente sul numero dei controlli e, di conseguenza, lascia una certa “tranquillità” a chi le regole non le rispetta, a danno dei lavoratori ma anche delle aziende che invece si fanno carico dei costi e della regolarità nei rapporti di Lavoro.
L’iniziativa si collega allo sciopero nazionale degli ispettori del lavoro proclamato da Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Pa, Flp Confintesa, Unsa e USB.
Sindacati e lavoratori chiedono investimenti ai fini di contrastare la carenza di organico, chiedere gli arretrati negati e di rafforzare la propria attività ispettiva a tutela della sicurezza e della salute sul lavoro.