Genova – Anche il Coordinamento delle Associazioni Oregina-Lagaccio che lotta contro il progetto per la realizzazione della mega funivia che dovrebbe collegare la Stazione Marittima con il Righi annuncia l’adesione al maxi corteo di domani, organizzato per dire no a tutti i progetti “calati dall’alto”, dalle amministrazioni pubbliche, senza ascoltare la voce di comitati e residenti su cui i progetti andranno ad impattare.
In una nota il Coordinamento, che “mette assieme molte associazioni e quindi tante visioni, a volte allineate a volte meno, su questioni che incombono sul territorio di Oregina e Lagaccio” comunica l’adesione al corteo che partirà alle 14 da via Fanti d’Italia per poi snodarsi per le vie del centro cittadino.
“L’11 Maggio saremo presenti alla manifestazione organizzata dalla rete dei comitati genovesi – scrive il coordinamento – daremo il nostro supporto perché riteniamo che il buon governo passi inevitabilmente dalla condivisione degli intenti e dalla partecipazione dei cittadini direttamente e indirettamente coinvolti nelle opere che si propongono”.
“Per quanto riguarda la Funivia sul Lagaccio – prosegue il coordinamento – inizialmente la proposta avanzata dal Coordinamento era di mediazione: una partenza dalla Caserma Gavoglio con zero impatto sul quartiere e una riqualificazione totale del Lagaccio.
Di fronte al “niet” dell’Amministrazione, avendo come unica opzione proposta la partenza dalla Stazione Marittima ci siamo allineati al No all’intera opera.
Costosa (più di quaranta milioni di euro), inutile (nessun utilizzo a favore del Lagaccio), dannosa (ennesima servitù per il quartiere e per la città).
Siamo sempre stati propositivi, l’adesione al territorio ci permette di tradurre le esigenze di un quartiere difficile che sogna un riscatto che non arriva. Anzi, ad ogni occasione riceve una servitù in più”.