Toti arresti domiciliariAmeglia (La Spezia) – Secondo incontro con i rappresentanti dei partiti politici che compongono la Maggioranza per il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, agli arresti dallo scorso 7 maggio a seguito delle indagini su un presunto giro di mazzette e favori ad imprenditori locali e nazionali.
Nell’abitazione di Toti sono arrivati – come autorizzato dal magistrato che conduce le indagini – Edoardo Rixi sottosegretario al Ministero dei Trasporti e coordinatore della Lega in Liguria, il coordinatore regionale di Forza Italia Carlo Bagnasco e il referente ligure di Fratelli d’Italia Matteo Rosso.
All’incontro parteciperà anche l’avvocato di Toti, Savi mentre al di fuori della villa di Ameglia, resteranno gli uomini della guardia di finanza che vigileranno sul divieto assoluto di avvicinamento da parte di persone non strettamente autorizzate dalla Procura di Genova. L’incontro avrà una durata massima di 3 ore e sul tavolo della discussione-confronto, ancora una volta, si saranno i delicati rapporti tra i partiti, il loro “peso” alla luce delle ultime elezioni europee che hanno visto un vero e proprio boom di consensi anche in Liguria, in particolar modo a ponente, per Fratelli d’Italia, il partito della presidente del consiglio Giorgia Meloni.
Dichiaratamente non si parlerà di dimissioni ma non è escluso che la valutazione venga comunque affrontata nel segreto della riunione visto che le indagini si prolungano e la Regione Liguria non ha alla sua guida il presidente eletto.
Più facile che venga ribadito il sostegno al presidente Toti da parte dei partiti e dei loro rappresentanti, magari con un “rimpasto” per riportare in equilibrio, rispetto al risultato elettorale, il peso di assessori e deleghe.

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