Genova – L’incontro tra l’imprenditore portuale Aldo Spinelli e il figlio Roberto è avvenuto in gran segreto, domenica scorsa e la notizia è stata diffusa solo ora. Spinelli, indagato per il presunto giro di mazzette e favori che ha provocato un terremoto politico in Liguria, è agli arresti domiciliari dal 7 maggio scorso come il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, e l’ex presidente dell’autorità portuale di Genova e Savona, Paolo Signorini. L’incontro con il figlio è stato concesso dopo che il tribunale del Riesame ha respinto per l’ennesima volta la richiesta di libertà con la motivazione che Spinelli potrebbe reiterare i reati o inquinare le prove e deve restare in condizioni di detenzione, presso il suo domicilio e quindi non in carcere, ma senza poter incontrare persone o parlare con chi desidera.
L’incontro con il figlio è avvenuto quindi nell’abitazione dell’imprenditore, alla presenza di un ufficiale della Guardia di Finanza come “garante” per la correttezza dell’incontro.
Dalle prime indiscrezioni sembra che l’imprenditore Spinelli si sia commosso all’incontro con il figlio che non vedeva dallo scorso 7 maggio.