PortofinoPortofino (Genova) – Prosegue senza sosta la “caccia” al condizionatore abusivo dichiarata ad inizio estate nel celebre borgo marinaro, meta dei Vip di tutto il mondo. Gli impianti scoperti (e multati), solo negli ultimi giorni, sono più di una decina e a farli scoprire, oltre ad uno stormo di droni lanciati a perlustrare centimetro per centimetro ville, palazzi e case “dei pescatori” pare sia scattata anche la “faida” tra ricconi e Vip, pronti a rivelare i segreti dei vicini di casa. Un pò perché i condizionatori sono vietati in tutto il borgo, un pò perché disturbano con il loro rumore e un pò anche perché a loro volta sono stati oggetto di denunce anonime o delazioni.
Massimo riserbo sulle “fonti” ma non è sfuggito ai residenti e ai Vip di Portofino l’impennata di sanzioni e di richieste di rimozione, per impianti che pure erano stati installati di recente, addirittura prima dell’estate e che in taluni casi sfidavano le misure di sicurezza e di segretezza delle “contromisure” dei film di James Bond, l’agente 007.
E così, anche se il Comune precisa che sono stati usati droni volanti che hanno perlustrato angolo per angolo del borgo marinaro più esclusivo del mondo, i bene informati rivelano che le soffiate sono tutt’altro che tecnologiche e arrivano spesso al chiuso di locali, lontano da occhi indiscreti e riguardano “i vicini di casa”, quelli che magari hanno scampato denuncia e rimozione sino ad ora e che si stanno godendo l’estate al fresco di sistemi di condizionamento degni dei servizi segreti.
Basta una “soffiata”, una foto scattata con il cellulare, magari durante una “visita di cortesia” e un’indicazione o un orario di accensione “preferito” e il VIP è inchiodato alle sue responsabilità. Nel Parco del Monte di Portofino, tecnicamente, non è ammesso nessun impianto e se lo si vuole installare occorre un permesso.
E così, tra maxi yacht milionari, outfit degni del pil di uno stato africano e orologi da nababbi, ecco che il vero “status simbol” dell’estate a Portofino è diventato il fresco soffio di un condizionatore, meglio se sfuggito alle “gole profonde” dei vicini.