Genova – Nuove complicazioni per la trattativa per trovare un possibile nuovo proprietario per il Moody di via XII ottobre, nel pieno del centro cittadino. Il nuovo gruppo interessato a rilevare il locale e a mantenere il personale già assunto si deve infatti scontrare con il sequestro dell’immobile e delle quote dell’azienda che ne detiene il possesso e che appartiene alla galassia del fallimento del gruppo Qui Ticket.
Il processo in corso – già attivo mentre il Moody riapriva sotto la gestione che risulta in difficoltà oggi – potrebbe infatti rallentare la cessione dell’immobile o la sottoscrizione di contratti di affitto per il suo utilizzo.
Il patteggiamento degli indagati, atteso in questi giorni, è stato rinviato per consentire un ricalcolo delle somme che verranno sottoposte a sequestro definitivo, come parte integrante della pena inflitta dai giudici alle persone coinvolte nel crack del gruppo Qui e dunque, sino al patteggiamento confermato, è difficile che qualcuno possa sottoscrivere nuovi contratti di affitto e, di conseguenza, è difficile l’insediamento di una nuova proprietà seppur interessata ad aprire quanto prima il locale e riassumere i dipendenti.
Le notizie che arriveranno oggi ai dipendenti del Moody, durante l’incontro in Comune previsto per oggi, rischiano di non essere positive.
L’accordo per il congelamento dei trasferimenti in altri locali del gruppo che attualmente risulta gestire il Moody, è previsto sino al 15 gennaio e dovrebbe essere rinviato per consentire ai dipendenti di evitare, di fatto, il licenziamento.