Genova – Proseguono con l’esame della documentazione acquisita ieri presso il Comune, il Municipio e presso gli uffici di Aster le indagini sul crollo della palma che ha travolto ed ucciso Francesca Testino in piazza Paolo da Novi alla Foce.
I carabinieri forestali hanno prelevato la documentazione su organizzazione del lavoro, organigrammi e catene gerarchiche ma anche resoconti e comunicazioni avvenute tra Municipio, Comune e Aster a proposito della palma e della sua pericolosità.
Probabile anche l’acquisizione delle pagine social come “Genova contro il degrado” dove cittadini e residenti della zona segnalano a più riprese la sospetta pericolosità della palma già dal 2020 con risposte di assessori municipali e rappresentanti delle varie istituzioni che recepiscono in modo palese la preoccupazione e riferiscono di aver trasmesso le comunicazioni agli uffici competenti.
Acquisito materiale anche presso la direzione Manutenzione e verde pubblico del Comune, negli uffici di Aster e del Municipio Medio Levante. I carabinieri forestali hanno anche ascoltato in qualità di persone informate dei fatti alcune persone e probabilmente molte altre verranno ascoltate per ricostruire i passaggi delle segnalazioni, gli incarichi di controllo ma anche se siano state fatte verifiche “a vista” o con l’utilizzo di particolari strumentazioni tecniche, usate ad esempio dai periti incaricati dal Tribunale su questioni legate alla pericolosità degli alberi, in grado di analizzare il tronco e la resistenza del legno e di “predire” la possibilità di cedimenti ma anche indicare come potare la pianta per riportarla in sicurezza o come realizzare legature di sicurezza o puntellature che invece non risulterebbero essere state fatte.
Tutto il materiale raccolto verrà esaminato anche dal magistrato che si occupa del caso e presto potrebbero scattare le iscrizioni nel registro degli indagati che sono “atti dovuti” per permettere alle persone sottoposte ad indagini, di nominare propri difensori, tecnici e periti in grado di effettuare contro-perizie o di partecipare ad esami irripetibili sui maeriali.
Probabile quindi, nei prossimi giorni, un’accelerazione delle procedure.
Aster, in una nota scrive che la palma che ha travolto e ucciso Francesca Testino era oggetto di “un attento monitoraggio attraverso gli strumenti disponibili per valutare eventuali segnali di cedimento” e che le ultima verifica “era avvenuta il 20 settembre 2024 e non aveva manifestato alcun indice di pericolo”.