Chiederanno al Tribunale dell’Unione Europea di annullare la Decisione (UE) 2024/2669 che mette a rischio la protezione del lupo in Europa e chiedono l’annullamento della decisione UE che declassa la protezione del lupo. Le associazioni ambientaliste Oipa e Leal hanno annunciato di aver presentato richiesta congiunta, grazie al lavoro dei rispettivi uffici legali al Tribunale dell’Unione Europea per intervenire a sostegno del ricorso (causa T-634/24) presentato da diverse associazioni ambientaliste, tra cui Green Impact ETS, Earth ODV, e altre, contro la Decisione (UE) 2024/2669. Tale decisione, adottata dal Consiglio su proposta della Commissione Europea, modifica gli allegati della Convenzione di Berna, riducendo il livello di protezione del lupo in Europa.
Le associazioni OIPA e LEAL, presentano istanza al Tribunale dell’UE, al fine di ottenere l’annullamento della Decisione (UE) 2024/2669 e degli atti successivi ad essa collegati.
La violazione dei principi democratici e scientifici
OIPA e LEAL contestano fermamente la decisione dell’UE, ritenendola viziata da gravi carenze procedurali e scientifiche. In particolare, le associazioni:
Evidenziano la violazione dei principi di trasparenza e partecipazione democratica: il Parlamento Europeo, rappresentante diretto dei cittadini, è stato escluso dalla procedura decisionale, in contrasto con l’articolo 192 del TFUE e con i diritti garantiti dal Regolamento (CE) n. 1367/2006.
Sottolineano che la decisione si basa su dati obsoleti, ignorando studi recenti come il rapporto Linnell & Boitani (2025), commissionato dalla stessa Commissione Europea. Questo studio introduce criteri innovativi per valutare lo stato di conservazione delle popolazioni di grandi carnivori, utilizzando parametri genetici più accurati.
Mettono in luce inoltre una violazione del principio di precauzione. Infatti, con la riduzione della protezione del lupo, la UE viola l’articolo 191 TFUE, che impone l’utilizzo delle migliori conoscenze scientifiche disponibili per evitare danni irreversibili all’ambiente.
OIPA e LEAL ribadiscono che il declassamento del lupo rappresenta un grave rischio per la conservazione della specie e per gli equilibri ecologici europei. Le associazioni chiedono al Tribunale dell’Unione Europea di annullare una decisione che compromette la resilienza genetica del lupo e contraddice gli standard internazionali di tutela ambientale.
“Non possiamo permettere che interessi politici o economici prevalgano sulla salvaguardia della biodiversità,” dichiarano OIPA e LEAL. “La protezione del lupo è una responsabilità collettiva che riflette il nostro impegno verso le generazioni future. Invitiamo le istituzioni europee a rispettare i principi democratici e scientifici nella gestione delle politiche ambientali.”