Genova – E’ proseguita anche oggi, al Palasport appena ristrutturato, la raffica di malori di atleti e giudici impegnati negli Europei di Scherma organizzati nel capoluogo ligure.
Dopo i malori di ieri, anche oggi la competizione è stata turbata dal caldo asfissiante presente nella struttura e dall’umidità elevatissima che avrebbe causato anche alcuni malesseri tra gli atleti in gara e persino su un giudice che si sarebbe sentito male durante la competizione dovendo poi essere soccorso dal personale del 118.
Episodi che hanno suscitato polemiche e proteste degli atleti ma anche degli organizzatori che avrebbero preteso soluzioni immediate pena la possibilità di sospendere l’evento sportivo con una clamorosa “figuraccia” per la città che invece pensava di promuoversi come location per eventi sportivi proprio usando la struttura appena ultimata del “nuovo Palasport” ridotto di dimensioni e pagato a caro prezzo dopo una discussa operazione economica ancora neppure ultimata.
Gli organizzatori dell’evento avrebbero disposto l’arrivo di apparecchi di condizionamento “portatili” in grado – ci si augura – di riportare la situazione quantomeno a livello accettabile.
Resta da capire poi se ci sia stato un malfunzionamento dell’impianto di condizionamento o se, invece, qualcosa è andato storto nella progettazione ed anche la nuova struttura, più che dimezzata negli spazi, ha mantenuto gli stessi problemi del “vecchio Palasport”.