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Genova, morte di Alessio Gaglia, si indaga per omicidio stradale

Alessio GagliaGenova – La Procura ha aperto un fascicolo di indagine sulla morte di Alessio Gaglia, l’agente della polizia locale morto in seguito al terribile incidente in via Pedullà a Struppa. Il magistrato che segue il caso intende chiarire se vi siano delle responsabilità nella morte di Gaglia e indaga con l’ipotesi di accusa di omicidio stradale.
In particolare si sta cercando di capire se la presenza, dichiarata da parte di alcuni testimoni, di veicoli fermi in prossimità dell’incrocio dove è avvenuto l’incidente mortale, abbiano avuto un ruolo, nascondendo la visuale all’agente e alla conducente dell’auto, nell’impatto che ha causato la morte di Gaglia.
Il 31enne, agente della sezione motociclisti della polizia locale, stava procedendo verso Bavari per un incidente stradale ed ha impegnato l’incrocio con il semaforo rosso ma con la sirena azionata e ha poi impattato con il lato posteriore dell’auto su cui viaggiava una mamma con le due bambine.
Nell’impatto, Alessio Gaglia è stato sbalzato dalla sella e scaraventato a terra una decina di metri oltre il punto di impatto. L’agente ha perso il casco che non lo ha protetto nell’impatto violentissimo con il terreno.
Le indagini accerteranno la dinamica dell’incidente ma anche e soprattutto se vi sia stato un ruolo dei mezzi parcheggiati, in particolare di un furgone, che potrebbe aver impedito la corretta visuale dell’incrocio da parte degli sfortunati protagonosti del sinistro.
Verranno analizzate le riprese video di alcune telecamere di sorveglianza e verranno ascoltati diversi testimoni che hanno assistito alla terribile scena.
Gaglia è stato trasferito in condizioni disperate al San Martino dove i medici hanno tentato di ridurre un’emorragia cerebrale che ha causato poi la morte.
Proseguono intanto le manifestazioni di cordoglio per la morte del giovane agente della polizia locale che era un appassionato di moto e che da autista di AMT era passato alla polizia locale partecipando ad un concorso.
Attesa in queste ore anche la decisione del magistrato sull’autopsia che potrebbe allungare i tempi per i funerali del giovane agente della polizia locale ma potrebbe essere un “atto dovuto” all’interno di una indagine sulla sua morte.

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