Genova – Aveva nascosto oltre un chilo di marijuana nella cantina del vicino di casa e nonostante gli arresti domiciliari continuava a spacciare in casa. Nuovi guai per un 19enne fermato nel quartiere di San Fruttuoso insieme al vicino di 47 anni.
Una perquisizione nelle loro abitazioni con il cane antidroga Leone ha permesso di scoprire una fiorente attività di spaccio.
Il 19enne era stato sorpreso ed arrestato per spaccio lo scorso agosto dagli investigatori della Squadra Mobile, poichè trovato in possesso di un’ingente quantità di droga e per questo sottoposto agli arresti domiciliari.
Noncurante della misura cautelare, ha perseguito l’illecita attività, così come rilevato dagli agenti del Commissariato Foce Sturla che, nelle scorse settimane, hanno appurato che il giovane riceveva gli acquirenti nella sua abitazione.
Ieri, quindi, lo hanno raggiunto per notificargli il nuovo provvedimento.
Dopo aver eseguito una prima perquisizione dell’appartamento, con l’ausilio di un’unità cinofila dell’U.P.G. e S.P., gli operatori hanno esteso il controllo anche alla cantina di pertinenza.
Il cane antidroga Leone, nei pressi dell’ingresso, ha però fiutato insistentemente qualcosa in quella adiacente, intestata ad un vicino, dove effettivamente è stato rinvenuto un chilo e 200 grammi di cannabis, già divisa in buste.
Il controllo antidroga é stato esteso quindi anche nel rispettivo appartamento, dove il 47enne vive con il figlio 19enne e la moglie. Leone ha rinvenuto nella camera da letto del giovane, alcune dosi di hashish, un bilancino di precisione, due grinder, una pipetta, un coltellino utilizzato per il taglio della sostanza stupefacente e, in diversi anfratti della casa, materiale da confezionamento, ulteriore hashish, cannabis e circa 800 euro.
Il 19enne è stato portato nel carcere di Marassi, il 49enne vicino di casa è stato arrestato in attesa della direttissima odierna e suo figlio è stato deferito in concorso























