HomeGenovaCronacaGenova, famiglia intossicata da monossido di carbonio a Castelletto

Genova, famiglia intossicata da monossido di carbonio a Castelletto

ambulanza croce bianca genoveseGenova – Sembravano i sintomi di una forte influenza ma stavano rischiando di morire intossicati dal monossido di carbonio. Li ha salvati la Croce Bianca Genovese intervenuta  questa mattina intorno alle 6:30 in via Cesare Cabella, a Castelletto.
I soccorritori, chiamati per una apparente sindrome influenzale che aveva colpito tutti i componenti di una famiglia di quattro persone, si sono subito accorti che qualcosa “non andava” e in breve hanno capito che la famiglia aveva rischiato il peggio.
Gli inquilini riferivano nausea e capogiri, il padre veniva trovato sdraiato a terra con difficoltà a deambulare.
L’esperienza dei Soccorritori e l’analisi della sintomatologia hanno fatto concentrare i sospetti su una possibile intossicazione da monossido di carbonio.
I Vigili del Fuoco, intervenuti su richiesta dell’equipaggio, hanno confermato l’ipotesi rilevando un’alta concentrazione di CO, per cause da accertare.
Il padre di famiglia, un uomo di 43 anni, è stato quindi ricoverato in codice giallo presso il Pronto soccorso del Policlinico San Martino, i suoi due figli di 3 e 11 anni in codice giallo presso l’ospedale Gaslini accompagnati dalla madre, che è stata ospedalizzata in un secondo tempo per stare con i bambini.
L’intossicazione da monossido di carbonio è una causa di morte, specie in inverno, perché si tengono le finestre chiuse, limitando il ricambio d’aria e si usano fonti di riscaldamento che possono rilasciare nell’aria gas inodori e insapori come l’anidride carbonica o, appunto, il monossido di carbonio.
Anche guasti alle calderine o agli scarichi di impianti di riscaldaemento possono saturare l’aria con gas velenosi di cui non si sente odore.
I sintomi sono quelli di un progressivo senso di torpore, annebbiamento e difficoltà a restare svegli. Se nessuno lancia l’allarme si può restare soffocati dal gas.
Per questo motivo è sempre meglio arieggiare le case e far controllare con cadenza costante tutti gli impianti che bruciano gas e scaricano i fumi all’esterno dell’abitazione.
Pericolosi anche bracieri e caminetti e fiamme libere usate per riscaldarsi.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui