Genova – Restano gravi ma c’è un miglioramento per le condizioni del ragazzino di 12 anni travolto sulle strisce pedonali davanti alla scuola, in via Archimede. I medici non considerano più critiche le condizioni del ragazzo che, però resta ricoverato e sotto attenta osservazione.
Intanto si registra l’iscrizione del primo indagato per l’incidente e si tratta del conducente dell’ambulanza che procedeva verso Brignole con le sirene attivate ma che era comunque tenuto a rispettare, nei limiti dell’emergenza, le regole del codice della strada.
Il magistrato che segue il caso avrebbe previsto come ipotesi di accusa le lesioni stradali Un atto dovuto per consentire all’indagato di difendersi nominando periti ed esperti e di partecipare alle fasi più calde delle indagini con propri rappresentanti.
Da ricostruire il passaggio dell’ambulanza nella corsia protetta per gli autobus e se, come era stato raccontato inizialmente, abbia sterzato sulla sinistra, uscendo dalla corsia, per superare un autobus e per impegnare la prima corsia sulla sinistra nel sottopasso per Brignole.
La pubblica assistenza ha fornito le dash cam montate sull’ambulanza e i dati GPS che permetteranno di ricostruire ogni fase dell’incidente chiarendo cosa sia realmente accaduto e come abbia fatto il ragazzino ad essere investito sulle strisce pedonali.






























