Genova – Niente trasferte per i tifosi del Genoa per le prossime tre occasioni di gioco. Arriva come una mazzata la decisione delle autorità di sorveglianza a seguito degli scontri tra pseudo tifosi del Genoa e dell’Inter prima della partita a Genova, allo stadio Luigi Ferraris.
Un gruppo di teppisti mascherati da tifosi ha condannato l’intera tifoseria rossoblu a non poter seguire i loro beniamini in trasferta oltre ad avere seminato panico e danni nel quartiere di Marassi.
La decisione ufficiale è stata comunicata dall’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive che ha ratificato quello che era atteso già dalle prime ore dopo gli scontri che hanno caratterizzato il pre-partita tra Genoa e Inter con assalti alle forze dell’ordine, lanci di bottiglie e auto date alle fiamme in un quartiere sotto scacco ad ogni partita di pallone.
Niente trasferta già lunedì all’Olimpico, per la partita con la Roma.
Niente trasferta anche con il Milan, l’8 gennaio, e con il Parma il 18 gennaio 2026.
Resta l’amaro in bocca a chi allo stadio ci va per divertirsi e non per sfogare rabbia e frustrazione e tornano ad infiammarsi le polemiche sul futuro dello stadio Ferraris che i residenti del quartiere chiedono con insistenza venga trasferito altrove, in luogo più adatto e lontano da chi non vuole subire i disagi ad ogni partita e il rischio di vedersi auto e scooter danneggiati da gruppi di violenti che con lo sport non dovrebbero avere nulla a che fare.


























