Aci Trezza (Catania) – Ha costretto il rivale in amore a telefonare alla ex fidanzata per comunicarle di voler interrompere la relazione e poi lo ha ucciso e fatto bruciare.
Sembra risolto il caso dell’omicidio di Massimo Pappalardo, 42 anni, titolare di una pizzeria da asporto ad Aci Trezza, in provincia di Catania. Il cadavere dell’uomo era stato trovato carbonizzato l’8 marzo scorso all’interno dell’auto della madre nelle campagne di Paternò. Secondo le indagini dei carabinieri, l’uomo sarebbe stato ucciso per gelosia.
A compiere il delitto Ignazio Sciurello, già agli arresti domiciliari e scomparso misteriosamente il giorno stesso del delitto.
Secondo l’ipotesi investigativa Sciurello avrebbe compiuto il delitto mentre altre due persone lo avrebbero aiutato a far sparire il corpo dando fuoco alla sua vettura.
Movente del delitto la relazione iniziata dalla vittima con la ex fidanzata di Sciurello. La donna contesa ha raccontato di aver ricevuto proprio la notte del delitto, alcune telefonate del fidanzato che gli annunciavano l’intenzione di voler porre fine al rapporto. Molto probabilmente la vittima era sotto la minaccia del suo assassino che gli ha chiesto di interrompere la relazione con la ex fidanzata.
Grazie alla testimonianza della donna, i carabinieri hanno ricostruito lo scenario del delitto arrivando al presunto colpevole ed ai suoi complici.