Messina – Sarà l’autopsia a chiarire le cause del decesso di Ilaria Boemi, la ragazza di 16 anni morta per un malore sulla spiaggia antistante il lungomare del Ringo, a Messina.
Gli esami medici confermeranno o meno l’ipotesi investigativa secondo cui la giovanissima avrebbe assunto una o più pastiglie di extasy con due amici, un ragazzo ed una ragazza, che hanno poi cercato aiuto quando si è sentita male ed ha perso i sensi.
I due sono attivamente ricercati dalle forze dell’ordine perchè potrebbero fornire elementi importanti per le indagini. Potrebbero confermare o smentire l’ipotesi della droga ed eventualmente fornire il nome o elementi utili all’identificazione dello spacciatore.
Alla tragedia, infatti, si unisce anche il terrore che possa girare una partita di extasy letale. Ipotesi investigativa che è aperta in diverse Procure d’Italia e potrebbe essere unificata in un’unica grande inchiesta per omicidio.
La giovane potrebbe essere stata alla sua prima esperienza con la droga e potrebbe esserle costato la vita.
Non viene esclusa, però, anche l’ipotesi di un malore causato da una malattia.