Genova – Aggredita a calci e pugni e fatta mordere dal cane pittbull perchè si è rifiutata di partire prima dell’orario stabilito. Una conducente di autobus di 40 anni ha vissuto momenti di terrore, nella notte tra lunedì e martedì, al capolinea del 607 di piazza Dante.
Sull’autobus AMT è infatti salita una ragazza con un cane di grossa taglia e subito si è diretta alla cabina di guida chiedendo di partire subito.
La giovane sembrava piuttosto alterata ma la conducente le ha risposto che doveva rispettare l’orario delle partenze di Amt e la giovane, in tutta risposta, le si è scagliata contro.
Pugni e calci e poi il cane, cui è stato ordinato di “mordere”. Il pittbull ha azzannato la conducente ad un braccio ed alle gambe.
Dopo alcuni minuti di terrore la giovane è scesa dal mezzo e si è data alla fuga ed è ora ricercata dalle forze dell’ordine.
La conducente ha dovuto ricorrere alle cure del Pronto Soccorso e di nuovo si infiamma la polemica sulla sicurezza dei lavoratori AMT ed in particolare di quelli che guidano i mezzi pubblici.
I sindacati tornano a chiedere che la cabina di guida sia “isolata” e non raggiungibile dai passeggeri.