Sanremo – I dipendenti pubblici coinvolti nello scandalo dei “furbetti del cartellino” vanno licenziati. Non ha dubbi il ministro della Pubblica Amministrazione Marianna Madia riguardo il futuro dei dipendenti comunali trovato a timbrare il cartellino per poi non essere presenti sul posto di lavoro.
“Un dipendente pubblico che dice che va a lavorare e poi non ci va – ha dichiarato il ministro Madia – deve essere licenziato”.
Il rappresentante del Governo Renzi fa chiarezza sulla sua posizione riguardo lo scandalo in corso a Sanremo e sebbene non possa decidere direttamente, suggerisce la strada del licenziamento per quanti saranno controllati e scoperti a truffare lo Stato timbrando senza poi lavorare.
L’inchiesta che ha travolto interi uffici del Comune di Sanremo ha suscitato profonda amarezza nel Ministro che, però, tiene anche a sottolineare che il primo danno di immagine è proprio per la Pubblica Amministrazione perchè “non è vero che tutti i dipendenti pubblici sono dei fannulloni”.
Nella città dei fiori del ponente ligure sono 195 i dipendenti comunali sotto indagine. Alcuni sono indagati per somme irrisorie che non superano i 20 euro di danno erariale ma altri avrebbero accumulato assenze di tutto rispetto.
Ben 43 di loro sono sottoposti a misure cautelari, 35 agli arresti domiciliari e 8 con obbligo di firma e in questi giorni proseguono gli interrogatori per ricostruire tutte le varie situazioni.