Roma – Le cellule staminali potrebbero combattere l’avanzamento di una malattia neurodegenerativa come il morbo di Parkinson.
La notizia è stata diffusa da Elena Cattaneo, senatrice a vita e direttrice del laboratorio sulle cellule staminali di Milano, durante un convegno a Roma sull’applicazione medica delle cellule staminali.
Dopo un decennio di studi e test sugli animali, si sarebbe arrivati alla conclusione che cellule staminali allevate in vitro potrebbero contrastare l’avanzare di particolari malattie, rigenerando le zone del cervello in cui siano presenti cellule malate e quindi incapaci di regolare i movimenti del corpo umano.
Scienziati americani ed europei avrebbero pianificato di incominciare a testare questo tipo di cura sull’uomo a partire dal 2018, sperando di ottenere gli stessi e convincenti risultati che si sono avuti attraverso i test sugli animali.