Parigi – Come promesso dal presidente Francois Hollande è scattata la rappresaglia francese agli attentati che hanno insanguinato la capitale francese con oltre 130 morti e centinaia di feriti gravi.
Nella notte aerei francesi hanno bombardato pesantemente Raqqa, la città siriana caposaldo dell’Isis e le forze dell’ordine hanno compiuto una raffica di perquisizioni e controlli in diversi quartieri “a rischio” di Tolosa e di Bobigny, alle porte di Parigi.
Tre gli arresti e decine le persone controllate e sottoposte ad indagini secondo le leggi speciali che entrano in vigore con lo stato di emergenza proclamato poche ore dopo le stragi di Parigi.
In particolare a Tolosa, nel sud-est della Francia dove vive Mohamed Merah, il 23enne terrorista di origini algerine che a bordo di uno scooter in un’autentica scorreria uccise in tre azioni successive sette persone inclusi 3 soldati e 4 cittadini ebrei, tra cui 3 bambini, nel marzo del 2012. Il blitz è avvenuto i diversi punti di La Reyneire, nel quartiere di Mirail.
In precedenza un’altra perquisizione era stata condotta a Bobigniy, un sobborgo ad est di Parigi nella zona Seine-Saint-Denis. Gli agenti hanno anche interrogato i residenti. I risultati dell’operazione non sono ancora noti.