Parigi – C’è un nono terrorista in fuga dopo gli attentati nella capitale francese. La notizia è stata confermata ufficialmente dalle forze dell’ordine che, da questa sera, cercano un secondo terrorista sfuggito al massacro dopo gli assalti a colpi di kalashnikov costati 129 morti e 250 feriti.
A confermare l’esistenza di un altro terrorista da ricercare le immagini delle telecamere che hanno ritratto il commando entrato in azione nella zona dei ristoranti.
Le immagini hanno ripreso l’auto sulla quale viaggiava il commando e che, contrariamente a quanto ipotizzato nelle ore successive agli attentati, trasportava tre persone e non due.
I terroristi in fuga sono dunque due e questo complica ulteriormente la situazione poichè le piste da seguire raddoppiano.
Intanto è stato trovato un cellulare gettato in un cassonetto vicino al teatro Bataclan, teatro del massacro di decine di giovani uccisi a colpi di fucile mitragliatore. L’apparecchio avrebbe inviato un sms pochi minuti prima della strage.
Il testo: ok, siamo pronti, farebbe pensare all’opera di uno dei terroristi che ha quindi inviato una comunicazione ad un centro di controllo esterno al gruppo.
Trovata anche una terza vettura affittata da uno dei terroristi, una clio scura ed il ritrovamento nel 18esimo arrondissement di Parigi confermerebbe indirettamente la rivendicazione dell’Isis che parlava appunto dell’attacco a partire da quella parte della città.
La vettura conterrebbe alcuni elementi utili alle indagini ed è stata portata via dalle forze speciali.
Trovata anche la stanza dove i terroristi hanno dormito prima degli attacchi. Anche il locale è stato affittato da uno dei terroristi in fuga. All’interno resti di cibo (pizza da asporto), spazzolini da denti che forniranno il dna dei terroristi e anche diverse siringhe usate che farebbero pensare all’uso di sostanze stupefacenti prima dell’assalto.