Genova – L’edizione 2015 del “Natale di Voltri” non ci sarà perchè le sale del Teatro del Ponente non sono disponibili per i lavori che tengono chiusa anche la Biblioteca. Si arroventano le polemiche per i disagi legati ai lavori nell’edificio che ospita il Teatro e la Biblioteca.
L’appuntamento del 30 novembre, dato dall’assessore alla Cultura del Comune di Genova, Carla Sibilla, è abbondamente trascorso e ancora non si ha alcuna notizia certa della riapertura della struttura.
Chiusura che, recentemente, è stata allargata anche al sottostante Teatro Cargo, il cosiddetto Teatro del Ponente.
A dare definitivamente forfait per il Natale di Voltri edizione 2015 è stata la Pro Loco che, non senza qualche polemica, ha diramato un comunicato nel quale spiega che la festa che da 12 anni allieta il Natale dei Voltresi, quest’anno, non si terrà.
A mandare a monte l’evento la indisponibilità dei locali del Teatro, interessati dai lavori ma anche le difficoltà a reperire uno spazio idoneo altrove.
Le soluzioni proposte dal Municipio (il teatro della Villa Duchesa di Galliera e il Palacep) non si sono rivelate opportune e gli organizzatori, loro malgrado, si trovano a poche settimane dall’evento senza neppure sapere dove realizzarlo ed hanno così deciso di “gettare la spugna”.
Una nota del Municipio, intanto, ha aperto uno squarcio sulle motivazioni che stanno portando alla tardiva apertura della Biblioteca.
Nel documento si parla di lavori di adeguamento dei locali alle norme di sicurezza ma, a Voltri, i bene informati parlano sempre più insistentemente di un tubo di scarico dell’impianto di riscaldamento del Teatro che dovrebbe essere portato “a tetto” secondo quanto previsto dalle normative vigenti in tema di scarichi delle calderine e impianti di produzione di calore.
Una tubazione che, partendo dal Teatro, dovrebbe salire sino alla parte alta dell’edificio.
Lavori certamente impegnativi, che necessitano di un intervento molto più complesso di quanto inizialmente previsto e che stanno facendo slittare tutti gli appuntamenti “annunciati” da assessori e amministratori locali.
L’indiscrezione non viene confermata o smentita dal Municipio anche se non si comprende quale sarebbe il “mistero” se, davvero, le cose stessero in questo modo.
“Sarebbe anche logico che qualcuno si degnasse di raccontare come stanno davvero le cose – spiegano i Voltresi – se le cose stanno come si dice non c’è niente di male a dirlo. Chiediamo trasparenza e di non inventare improbabili giustificazioni. Non siamo un popolo bue che crede a qualunque cosa venga detta”.
Tubo di scarico o meno, i lavori all’edificio che ospita il Teatro Cargo e la Biblioteca Rossanna Benzi proseguono ben oltre l’annunciato e i Voltresi, dopo la notizia della soppressione della tradizionale Festa di Natale, si domandano perchè di tanti misteri sull’edificio.