Sanremo – Un’operazione contro il bracconaggio della polizia provinciale di Imperia ha portato alla scoperta di un bracconiere residente a Bussana di Sanremo.
L’uomo, sprovvisto di porto d’armi, nascondeva in un magazzino ben 4 fucili non dichiarati. Uno di questi era stato modificato in modo artigianale con un mirino laser e un silenziatore che, probabilmente, serviva per sparare senza attirare l’attenzione.
Nell’abitazione dell’uomo, molto probabilmente un bracconiere, erano nascoste centinaia di cartucce e ben 8 chili di polvere da sparo, usate per ricaricare i proiettili ma potenzialmente in grado di provocare una forte esplosione.
Nel magazzino del cacciatore sono state trovate anche reti per la caccia agli uccellini, una gabbia di acciaio per la caccia al cinghiale e decine di lacci di acciaio usati per catturare in modo atroce gli animali.
I lacci vengono infatti posizionati lungo sentieri utilizzati da cinghiali, daini e caprioli, e catturano gli animali bloccando una o più zampe.
Spesso gli animali restano feriti in modo terribile e muoiono per dissanguamento o per le atroci sofferenze patite nel tentativo di liberarsi.
Il bracconiere è stato denunciato per porto abusivo d’armi, mancata denuncia dei fucili, alterazione di arma da fuoco e incauta custodia.
Sanzioni per migliaia di euro e un processo per il possesso dei fucili rischiano di guastare il Natale al cacciatore di frodo.