Genova – La mobilitazione in favore di Gigi Picetti ha vinto e l’artista-tuttologo genovese ha ottenuto una proroga dello sfratto almeno sino a febbraio e la possibilità di trovare nuovi spazi per la sua attrezzatura e per tutto il materiale di scena, raccolto in tanti anni.
Il fondatore della Panteca e di tanti circoli culturali genovesi ha vinto la sua prima battaglia contro le Istituzioni che volevano cacciarlo di casa a metà gennaio per una non meglio accertata vicenda di presunta occupazione abusiva di un appartamento di proprietà di ARTE.
Una proroga di poche settimane che potrebbe subire un nuovo slittamento ma che, soprattutto, potrebbe essere preceduta da un nuovo accordo per trovare una sistemazione più stabile per Picetti e per i suoi “tesori” culturali.
La notizia è arrivata stamane, al termine di un incontro, al Matitone, con gli assessori competenti che, dopo aver analizzato la vicenda, hanno appoggiato una richiesta di proroga.
Picetti potrà dunque restare ancora qualche settimana nel locale di vico superiore del Ferro dove abita da anni con una contestata vicenda giudiziaria ancora tutta da chiarire e approfondire.
Nel frattempo, però, la casa laboratorio di Picetti potrebbe trasferirsi in altra sede grazie alla mobilitazione dei tanti amici che hanno persino aperto una pagina su Facebook.