Genova – E’ prevista per stasera la partenza del Genoa alla volta di Bergamo, dove la squadra di Gasprini svolgerà la l’allenamento di rifinitura di domani.
I giocatori, intanto, hanno avuto un lungo confronto verbale nella giornata di ieri coi propri tifosi alle porte d’ingresso del campo d’allenamento di Pegli.
Confronto che è apparso a tutti i presenti più che civile, con le parti in causa che hanno deciso di venirsi incontro, quantomeno a parole: massimo impegno per la salvezza da parte dei giocatori, massimo impegno sugli spalti da parte della tifoseria.
Va sottolineato come, malgrado le speculazioni a cui certi eventi si prestano, ieri non si sia palesato nulla più di quello che lega una squadra ai propri tifosi: l’impegno nel sostenersi vicendevolmente.
La speranza di tutto l’ambiente rossoblù è ben chiara: tornare domenica da Bergamo con tre punti in più in classifica, muovendo una graduatoria statica da troppe giornate e cercando di ripartire dopo un momento difficile in tutti i sensi.
Nel frattempo rimbalzano da Dubai voci su un possibile ritorno di fiamma nella trattativa tra il presidente Preziosi e l’imprenditore cinese Lee, che già in estate, prima dell’avvento di Calabrò, aveva manifestato interesse verso l’acquisizione di quote azionarie all’interno del Genoa e della Fingiochi (ex Giochi Preziosi, ndr).
Intanto, nel mezzo tra campionato e diatribe societarie, c’è come sempre il calciomercato, e il Genoa resta sempre una società tra le più attive, dovendo colmare più di una lacuna.
In difesa è ritornato di moda il nome di Torosidis, esterno destro della Roma, che potrebbe decidersi a lasciare i giallorossi se dovesse arrivare un altro terzino alla corte di Rudi Garcia, allenatore della Roma, e prende piede anche quello di Gian Marco Ferrari, difensore classe ’92 del Crotone, la cui acquisizione per gennaio sembra alquanto complicata, ma che potrebbe diventare nome caldo in vista del prossimo mercato estivo.
Situazioni in stand-by invece per Perotti e Cerci, col primo che per adesso resterebbe al Genoa ed il secondo che, messo ormai definitivamente fuori rosa dal Milan, potrebbe fare pressione per andare a giocarsi le sue carte in vista dell’Europeo proprio alla corte di mister Gasperini.