Arnasco – Quattro vittime uccise dalle macerie che le hanno travolte ed una per le ustioni e l’onda d’urto. Sono stati resi noti i risultati delle autopsie alle cinque vittime della terribile esplosione che ha distrutto una palazzina nell’entroterra savonese. Risultati che potrebbero suggerire una dinamica dell’evento.
La presenza di ustioni e dei segni di un’onda d’urto, infatti, potrebbero indicare che una delle vittime era nel punto esatto dell’esplosione o, comunque, nelle sue immediate vicinanze.
Le altre quattro vittime sono state invece sorprese nel sonno dalla violenza dell’evento e sono morte in conseguenza del crollo.
Le analisi sui corpi delle vittime hanno anche riguardato l’eventuale presenza di monossido di carbonio nel sangue, per dimostrare un’eventuale guasto ad una calderina ma non è ancora noto il risultato.
Intanto prosegue l’analisi degli elettrodomestici trovati tra le macerie e dell’impianto di distribuzione del gas.
Si cercano eventuali guasti o malfunzionamenti che potrebbero spiegare una grossa fuga di gas che potrebbe aver dato origine all’esplosione.
Proseguono anche i lavori di bonifica e di messa in sicurezza degli altri edifici danneggiati dall’esplosione.