Roma – Il petrolio greggio torna sotto i 30 dollari a barile e, di conseguenza, anche la benzina riesce a scendere sotto quota 1,4 euro (non accadeva dal novembre 2010, ndr).
Allo scoccare delle 15,45 (ora italiana, ndr), il valore del petrolio greggio futures è sceso infatti a 29,96 dollari al barile, con il brent attestatosi invece a 32,41 dollari.
Il valore medio di 1,387 euro al litro registrato dal ministero per lo Sviluppo Economico nella giornata di ieri, 1 febbraio 2016, è destinato quindi a restare stabile almeno per qualche settimana, con eventuali ulteriori ribassi.
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