Agliana (Pistoia) – Intorno alle 17 di ieri, si è presentato alla stazione dei carabinieri di Agliana insieme all’avvocato F. F., reo confesso di aver investito Giuseppe Palumbo intorno alle 18,30 di domenica. Il cadavere di Palumbo, cuoco di 57 anni alla stazione centrale, era stato poi ritrovato alle 11 di lunedì in una scarpata laterale della provinciale. F. F., un muratore 34enne già noto alle forze dell’ordine per questioni di stupefacenti, sapeva di essere già nel mirino degli inquirenti. I carabinieri erano già passati da casa della compagna, dove avevano trovato la Smart del muratore nascosta goffamente e con i segni dell’incidente ancora evidenti. Proprio una Smart era il modello d’auto identificato nell’incidente, posseduta da solo due persone nella zona. Da qui la decisione di costituirsi, probabilmente presa su suggerimento dell’avvocato. Dalle prime dichiarazioni, il reo avrebbe detto di non essersi accorto di aver investito la vittima.