Firenze – Sberle, insulti e parolacce. Erano questi i “metodi educativi” utilizzati da una educatrice di 58 anni arrestata dai carabinieri di Pisa dopo indagini e riprese con telecamere nascoste.
La donna lavorava in un nido d’infanzia comunale di Firenze e le piccole vittime hanno tra 1 e tre anni.
La donna è accusata di maltrattamenti ai danni di almeno nove bambini di età compresa tra 1 e tre anni.
La donna, 58 anni, è l’insegnante con la maggiore anzianità di servizio dell’istituto e sono stati alcuni genitori, preoccupati per il cambiamento di umore dei figli e dalla paura mostrata verso l’asilo, a dare l’allarme avviando le indagini.
L’ordine di cattura e’ stato emesso dal gip del Tribunale di Pisa, Giuseppe Laghezza ed accusa la donna di maltrattamenti aggravati.
Ancora una volta sono state le immagini riprese con telecamere nascoste a rivelare il vero volto dell’insegnante che infliggeva vessazioni fisiche e morali inferte ai piccoli malcapitati.
La donna colpiva al volto i bambini con schiaffi, li percuoteva alla testa e al corpo, li sculacciava e li costringeva a mangiare con la forza.
Per questi motivi il gip ha disposto la custodia agli arresti domiciliari.