Genova – Verrà messo a confronto con alcune delle coppiette che avrebbe terrorizzato nel parco del Peralto, al Righi, il 63enne fermato ieri dalla polizia, in corso Sardegna, mentre passeggiava indossando un cappello da cow boy e stivali texani di pelle.
L’uomo è stato trovato in possesso di un distintivo da “sceriffo” ma senza armi, neppure giocattolo, come quelle che, secondo le testimonianze, avrebbe usato per minacciare le coppiette appartate ed in cerca di intimità.
L’ipotesi di accusa è che sia stato lui a spaventare le coppie, specie quelle composte da due uomini, che salgono al Righi per incontri hot.
In poche settimane si sono registrati diversi episodi. Le testimonianze parlano di un uomo con i baffi, che indossa un cappello da cow boy e che improvvisamente appare al finestrino e punta una pistola contro le persone che si sono appartate.
Momenti di terrore seguiti invariabilmente da una precipitosa fuga dei malcapitati.
Ieri pomeriggio l’uomo fermato, che effettivamente indossava il cappello da cow boy e gli stivali, è stato notato da una volante della polizia che lo ha fermato e condotto in Questura.
Qui l’uomo è stato identificato ed ora si attende l’eventuale riconoscimento da parte delle vittime.
Alcuni testimoni, però, sostengono che la persona fermata sia assolutamente innocua e conosciuta nel quartiere proprio per l’abbigliamento estroso.
Aggiornamento del 5 marzo 2016:
La persona è stata rilasciata e risulterebbe estranea ai fatti.
Le indagini per risalire all’identità dello “sceriffo del Righi” sono riprese con appostamenti e verifiche tra gli abituali frequentatori della zona.