Cervo – Non ci stanno a passare da “bari” e chiedono spiegazioni alla Rai i residenti di Cervo, nell’imperiese, esclusi con ignominia dal concorso per il Borgo più Bello indetto nell’ambito della trasmissione Kilimangiaro, su Rai Tre.
In paese molti si considerano danneggiati dalle dichiarazioni fatte durante la trasmissione circa l’eliminazione del Borgo medioevale del ponente ligure dalla lista dei “papabili” per la vittoria finale.
Un breve comunicato, letto sui titoli di coda della trasmissione, ha gettato – secondo i residenti – un’ombra sull’onorabilità del Borgo e per questo vorrebbero avere spiegazioni, chiarimenti pubblici e, se si dovesse dimostrare la loro estraneità ai presunti “brogli” un congruo risarcimento danni d’immagine.
Nessuno lo ammette pubblicamente ma sono diversi gli studi legali impegnati a valutare il “caso”. Le citate irregolarità nella votazione andrebbero motivate e spiegate meglio mentre nessuno, a Cervo, ha ancora ricevuto una risposta ufficiale alla domanda più semplice: cosa è successo?
Non ufficialmente si viene a sapere che le operazioni di voto avrebbero evidenziato un volume “anomalo” di preferenze per Cervo e qualche sospetto sull’origine delle email per la registrazione alle operazioni di voto.
Ma nessuno ha informato in modo ufficiale l’amministrazione locale, la pro loco o lo stesso sindaco su quanto è realmente avvenuto o sull’accusa mossa a Cervo ed alla sua comunità.
La vicenda rischia di sbarcare in Tribunale con i residenti di Cervo a chiedere conto alla Rai di quanto avvenuto e di un cospicuo risarcimento danni qualora non fosse possibile dimostrare che i “brogli” laddove avvenuti, siano stati commessi “a favore” e non, piuttosto “contro” il piccolo e magnifico Borgo del ponente ligure.
“Siamo parte lesa” ripetono a Cervo. E vogliono vederci chiaro.