“Spero che tutti i bei messaggi che ricevo dal presidente Ferrero vengano dimostrati coi fatti e che certi accadimenti non si ripetano più nel mondo del calcio“.
Samuel Eto’o ha esordito così alla conferenza stampa all’Hotel Melia di Milano, esponendo quali sono le frizioni che il calciatore camerunense ha nei confronti della Sampdoria.
Il nodo che lega Eto’o e Sampdoria riguarda il presunto mancato adempimento di natura giuridica, da parte della società blucerchiata, di alcuni obblighi contrattuali stipulati con la società cipriota dell’Apollon Limassol e il suo tesserato Fabrice Olinga.
In tal senso, dalla conferenza stampa è emersa anche la presa di posizione della società cipriota che si muoverà per vie legale facendo un esposto alla FIFA contro la Sampdoria.
Dalla conferenza emerge comunque, per stessa ammissione dell’avvocato Torentino, che il problema è più che altro di natura giuridica e deontologica, non economica. L’unico aspetto economico relativo alla questione sarebbe un decurtamento volontario dell’ingaggio da parte di Eto’o per incentivare l’inserimento nella rosa blucerchiata di Fabrice Olinga.
Si attendono già in serata le prime reazione della società ligure, chiamata in causa sia da Samuel Eto’o che dall’Apollon Limassol.