Imperia – 56 ore di sciopero, tante ne sono state indette dall’assemblea dei lavoratori dell’Agnesi di Imperia che protestano contro “l’immobilismo del Gruppo Colussi”, proprietario dello storico marchio di pasta che ha confermato l’intenzione di chiudere lo stabilimento imperiese alla fine di quest’anno senza trovare alternative per i circa cento impiegati della fabbrica.
A votare a favore dello stato di agitazione è stato il 95% dei lavoratori i quali contestano principalmente il fatto che durante l’assemblea del Gruppo, lo scorso venerdì, la questione dello stabilimento di Imperia non è stata minimamente affrontata.
I lavoratori, furiosi, sostengono che i vertici della Colussi non abbiano a cuore il loro futuro e ribadiscono che la politica è assente. Il prossimo incontro tra azienda e sindacati ad Imperia è previsto per il prossimo 28 giugno e, una settimana al mese, viene applicato il contratto di solidarietà. I dipendenti hanno dichiarato che le 56 ore di sciopero sono soltanto la prima di una lunga serie di iniziative e proteste che prevederanno anche cortei e manifestazioni.