Vienna (Austria) – Una decisione del tutto inaspettata quella di cui giunge notizia quest’oggi dall’Austria, dove la Corte costituzionale avrebbe accolto il ricorso presentato dal Partito della Libertà austriaco (Fpö, ndr), nazionalista e di estrema destra, che ai ballottaggi del maggio scorso si era trovato sconfitto di poco più di 30mila voti.
Lo stesso partito di estrema destra, guidato dal candidato Norbert Hofer, ha presentato però ricorso per denunciare irregolarità nello spoglio in molti seggi scrutinati, aprendo di fatto ad una decisione, quella di ripetere il ballottaggio tra settembre e ottobre prossimi, che diventerà storica.
Al primo ballottaggio era uscito vincitore il candidato dei Verdi Alexander Van der Bellen, con profondo sollievo di gran parte della politica europea impaurita di fronte alla possibile vittoria di un partito ultra-nazionalista all’interno dell’Unione Europea.
L’esito delle elezioni presidenziali sarà dunque nuovamente in discusso e si attendono decisioni ufficiali sulle nuove date in cui l’Austria sarà chiamata al voto.