Genova – Non si placano le polemiche sulla vendita di alcolici in orario notturno allo stand dei Giovani democratici presso la Festa dell’Unità. Il candidato sindaco di Fratelli d’Italia, Stefano Balleari cita addirittura George Orwell e la celebre opera “la fattoria degli animali”.
“Tutti gli animali sono uguali ma alcuni sono più uguali degli altri – ironizza Balleari che chiede che il caso non venga “chiuso” con le semplici scuse su Facebook.
“La frase è famosa anche a Genova – spiega Balleari – perché i giovani del PD hanno venduto venerdì scorso alcolici sino alle 4 del mattino non solo infrangendo il regolamento Comunale, la tanto amata legge anti-movida o come direbbe il nostro Presidente del Consiglio “No Movida Act”, ma anche quello nazionale che vieta la vendita di alcolici dopo le 3 del mattino”.
Balleari si scaglia contro il doppio-pesismo per cui “il PD appoggia l’anti-movida ma vale solo se non sei dei “loro” , in tal caso allora , puoi fare quello che vuoi, quando vuoi e come vuoi. Al massimo scrivi un post su Facebook chiedendo scusa e dicendo che non si ripeterà più”.
Secondo il candidato sindaco di Fratelli d’Italia, infatti, “se sei un’esercente e vendi alcolici dopo le 2 di notte scatta la multa, più controlli, la chiusura e la gogna mediatica. Se sei del PD e fai lo stesso, buffetto sulla guancia e scrivi 30 volte “non lo faccio più” su Facebook”.
Sul piede di guerra, da venersì, anche i molti commercianti del Centro Storico e di Sampierdarena dove il provvedimento anti Movida si è abbattuto anche su oneste attività che certamente non creavano danno o disagi alla popolazione. Le associazioni di categoria chiedono spiegazioni e certamente non si accontenteranno delle “scuse” pubbliche su Facebook.