Bergeggi (Savona) – Intervento dell’ENPA savonese per trarre in salvo una tartaruga d’acqua dolce ritrovata a nuotare in acqua da un turista a Bergeggi. Come si legge in un comunicato diffuso dall’Ente Nazionale Protezione Animali, le tartarughe d’acqua che si trovano nei giardini ai margini dei torrenti genovesi vengono spesso trascinate in mare in occasione di nubifragi, ma in assenza di recenti perturbazioni, l’unica spiegazione è che l’animale sia stato abbandonato.
Sull’esemplare sono state rilevate alcune caratteristiche che l’ENPA ha definito “inquietanti”, tra cui il fatto che la tartaruga sembra molto alta, segno che ha vissuto a lungo in uno spazio ristretto subendo quindi gravi e prolungati maltrattamenti.
In questo momento, i volontari dell’ENPA savonese cercano per questo esemplare una migliore sistemazione in un più idoneo laghetto del giardino. Di fronte all’ennesimo episodio di recupero di una tartaruga di origine esotica, L’Ente Nazionale Protezione Animale ribadisce la sua richiesta ai comuni di vietarne la vendita, proprio perché molti animali finiscono poi abbandonati in campagne e corsi d’acqua dove o muoiono o sopravvivono cibandosi dei pesci e della piccola fauna acquatica con gravi danni per l’ambiente.
L’associazione ha anche rinnovato l’invito le persone che desiderano un animale a non comprare MAI soggetti esotici, sia d’allevamento che originari perché vittime di un traffico con volume d’affari inferiore solo a quelli di armi e droga e ad un’altissima mortalità durante la cattura ed il trasporto.