Napoli – Giravano l’Italia mettendo a segno truffe ai danni di anziani fingendo di essere avvocati e chiedendo denaro per evitare ai parenti delle vittime il carcere. Sono nove le persone finite in manette nell’ambito dell’operazione “Avvoltoio” messa a segno dai carabinieri dei comandi provinciali di Bologna e Napoli. Tutte le persone fermate sono accusate di far parte di una organizzazione criminale specializzata nelle truffe agli anziani.
La banda si spostava in varie regioni e colpiva sempre nello stesso modo: si presentavano a persone sole ed anziane e divecano di essere avvocati inviati da un figlio o un nipote. Chiedevano denaro che serviva per evitare che il parente dovesse finire in carcere per un incidente stradale o un debito non pagato.
Per rendere ancora più “credibile” la situazione fingevano di contattare telefonicamente un sedicente maresciallo dei carabinieri che confermava la situazione e tranquillizzava la persona fornendo falsi dati e informazioni concordate con i complici.
Gli anziani, confusi e agitati, consegnavano denaro e gioielli pur di poter evitare al congiunto la terribile esperienza del carcere e venivano così truffati.
Nel corso dell’operazione sono state eseguite numerose perquisizioni nelle abitazioni dei sospettati che per la maggior parte risiedono in provincia di Napoli.
