Roma – Una manovra finanziaria che sta facendo discutere quella promossa dal Governo Renzi, anche se non tutti sono disposti a criticarla. A sostenerla e supportarla sono infatti molti medici, quegli stessi operatori del mondo della sanità che in questi giorni si stanno radunando a Roma per il 18esimo Congresso dell’AIOM (Associazione Italiana Oncologia Medica, ndr) e che stanno accogliendo con positività la decisione di inserire nella manovra un fondo di 500 milioni destinato all’acquisto e alla diffusione nelle cliniche di farmaci anticancro. Tra questi farmaci, grazie a una disponibilità economica garantita, potranno fare la loro comparsa sette nuovi medicinali.
“Si tratta non solo di molecole completamente nuove – sottolinea l’AIOM mediante un comunicato stampa – ma anche di trattamenti già in uso e rimborsabili i quali hanno ricevuto dall’Agenzia Italiana del Farmaco un’estensione delle indicazioni. La recente decisione del Governo può cambiare la vita di milioni di cittadini colpiti dalla malattia, perché queste armi possono allungare in maniera significativa la sopravvivenza garantendo una buona qualità di vita”.
La speranza è che l’introduzione di nuovi farmaci anticancro possa catalizzare ancor più l’attenzione intorno alla lotta contro i tumori, anche se per avere un progetto lineare e solido servirebbero ancora altri sacrifici e altro denaro. La speranza resta comunque quella di poter in breve tempo somministrare cure ancora più efficaci sul corpo dei pazienti affetti da tumori.